“Il freddo universo della digitalità ha assorbito il mondo della metafora e della metonimia” [1]
J. Baudrillard, Simulations, 1986
Per chiarire il rapporto tra Internet e la metafora, ovvero in particolare della metafora di Internet in rapporto a nuovi modelli di organizzazione politica, ed in particolare del rapporto produttivo tra le reciproche identità, vale la pena di prendere spunto dall’analisi che Marianne van den Boomen [2] dell’«Institute for Media And Re/Presentation» dell’Università di Utrecht ha operato di un articolo di Naomi Klein, “The Vision Thing” [3], scritto in occasione di una conferenza organizzata dalla fondazione per “Ethics and Meaning”.